Nato a Fondotoce il 10 ottobre 1923, di professione scalpellino, Mario Paracchini è stato internato militare italiano nel lager di Luckenwalde, dopo essere stato catturato dai tedeschi mentre svolgeva il servizio militare a Dubrovnik. Nel dopoguerra è stato impegnato in politica per il Partito socialista italiano. Fu amministratore comunale a San Bernardino Verbano, consigliere e assessore provinciale a Novara. Attivo nell'associazionismo locale, fu vicepresidente dell'Associazione nazionale ex internati (ANEI) e della Confederation internationale des Anciens prisonniers de guerre (CIAPG), nonché assiduo collaboratore della Casa della Resistenza. Il fondo archivistico raccoglie documentazione personale di Paracchini e documentazione relativa alla CIAPG e all'ANEI di Novara e del Verbano Cusio Ossola: libri contabili, corrispondenza, statuti, bilanci, attività. Il fondo raccoglie anche documentazione sui partigiani stranieri, i deportati, gli IMI e i caduti nelle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola.

Donato da Liliana e Marinella Rota, il fondo raccoglie la documentazione partigiana di Aldo Rota “Lello”. Milanese di origine, dopo la partecipazione alla seconda guerra mondiale come marconista nel 437° Battaglione Costiero, Rota si dà alla macchia e il 22 agosto 1944 raggiunge assieme al fratello Carlo la Brigata “Cesare Battisti”, essendo amico del partigiano Eligio Trincheri. Opera con il servizio di intendenza e amministrazione della “Cesare Battisti”, rimanendo poi presso l’ufficio stralcio del Comando della Divisione "Mario Flaim" fino all’ottobre 1945.

Il fondo raccoglie la documentazione prodotta e raccolta da Angelo Turolla di Nebbiuno, operaio per la Marelli di Sesto San Giovanni, collaboratore della Resistenza e partigiano delle formazioni garibaldine dell’Alto Vergante (brigata Servadei). Il fondo include anche raccolte fotografiche (in particolare una serie di fotografie di propaganda bellica e una serie di testimonianze fotografiche sulla visita di Mussolini alle fabbriche di Sesto San Giovanni) e alcune cartoline.

Vi è conservata documentazione varia relativa a ex partigiani della Brigata Valgrande Martire, tra cui fotografie, memorie, documenti e certificati in copia, versati in vari momenti alla Casa della Resistenza.