Pompas
31 anni
Nato a Smirne (Turchia), ma cittadino italiano, era impiegato in un negozio di antiquariato a Milano, di proprietà di Alberto Behar. Nel settembre 1943 si trovava con il collega Vitale Cori all'hotel Meina come aiutante tuttofare. Con lui si trovava la fidanzata "ariana" Adriana Galliani.
Venne sequestrato il 15 settembre 1943 insieme agli altri ospiti ebrei dell'albergo nel corso del rastrellamento di ebrei operato dal primo Battaglione, secondo Reggimento, Divisione meccanizzata Waffen SS Leibstandarte Adolf Hitler .
Assassinato la notte del 22 settembre 1943 secondo quanto risulta da Il libro della memoria e dal testo di Toscano.
Aldo Toscano, L'olocausto del Lago Maggiore (settembre-ottobre 1943), Alberti, Verbania, 1993; Marco Nozza, Hotel Meina, Mondadori, 1995; Liliana Picciotto, Il libro della memoria, pg. 843, Mursia, 2002; La strage dimenticata. Meina, settembre 1943. Il primo eccidio di ebrei in Italia, Interlinea, 2003; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. II, Mursia, 2010; Lorenzo Camocardi, Gianmaria Ottolini, Even 1943 (DVD), Verbania, 2010; Lutz Klinkammer, Stragi naziste in Italia. La guerra contro i civili (1943-1944), Donzelli, Roma 1997; Centro di documentazione ebraica contemporanea, www.nomidellashoah.it.