Levi
23 anni
Nato e cresciuto a Torino, frequenta la scuola di ragioneria, ma per effetto delle leggi razziali non può conseguire la maturità in quanto ebreo. All'età di 23 anni sposa Elena Bachi, conosciuta a casa del cugino Primo Levi.
Dopo sette mesi di matrimonio lascia Torino (in seguito ai continui bombardamenti) con la moglie e i genitori, trasferendosi sul Lago Maggiore, a Orta S. Giulio, nella casa di vacanze della famiglia.
Il 15 settembre 1943 viene arrestato a Orta con il padre Mario.
G. Magenes lo considera deportato. Non ci sono però altri riscontri. Secondo "l libro della memoria e quello di Toscano risulta ucciso dai tedeschi sul Lago Maggiore il 15 settembre 1943.
La campana, bollettino parrocchiale di Orta, dicembre 1986 e gennaio 1987; Aldo Toscano, L'olocausto del Lago Maggiore (settembre-ottobre 1943), Alberti, Verbania, 1993; Gisa Magenes, L'elenco dei deportati novaresi in Fogli sensibili, n.3, ott./dic. 1994 e Resistenza unita aprile/maggio 1995; Liliana Picciotto, Il libro della memoria, pg. 838, Mursia, 2002; Simonetta Bachi, Vengo domani, zia, Genesi ed. 2001; La strage dimenticata. Meina, settembre 1943. Il primo eccidio di ebrei in Italia, Interlinea, 2003; (a cura di B. Mantelli e N. tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. II, Mursia, 2010; Lorenzo Camocardi, Gianmaria Ottolini, Even 1943 (DVD), Verbania, 2010; Centro di documentazione ebraica contemporanea, www.nomidellashoah.it.