Scialom
55 anni
Humbert Scialom era originario di Salonicco (Grecia), membro della locale comunità ebraica. Godeva della cittadinanza italiana.
In data imprecisata lasciò Salonicco con la moglie Berthe Bensussan, trovando rifugio a Parigi, probabilmente ospiti di parenti. Sappiamo che nel marzo del 1943 i coniugi lasciarono la Francia per trasferirsi in Italia, prima a Bordighera (la loro presenza è qui attestata attestata da a un documento della Prefettura di Torino in data 2 aprile 1943), poi nella zona del Lago Maggiore, dove presero residenza a Pian Nava, allora comune di Arizzano, nell'unico albergo del paese.
Venerdì 17 settembre 1943 Humbert Scialom venne prelevato insieme alla moglie dai militari del primo Battaglione, secondo Reggimento, Divisione meccanizzata Waffen SS Leibstandarte Adolf Hitler, nel corso del rastrellamento di ebrei operato nella zona del Novarese.
Di loro non si saprà più nulla. Da Il libro della memoria e da quello di Toscano risulterebbe ucciso il 17/9/1943.
Aldo Toscano, L'olocausto del Lago Maggiore (settembre-ottobre 1943), Alberti, Verbania, 1993; Marco Nozza, Hotel Meina, Mondadori, 1995; Liliana Picciotto, Il libro della memoria, pg. 845, Mursia, 2002; La strage dimenticata. Meina, settembre 1943. Il primo eccidio di ebrei in Italia, Interlinea, 2003; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. II, Mursia, 2010; Lorenzo Camocardi, Gianmaria Ottolini, Even 1943 (DVD), Verbania, 2010; Centro di documentazione ebraica contemporanea, www.nomidellashoah.it; Mariella Terzoli, Una storia dimenticata? Lago Maggiore, settembre-ottobre 1943, Tesi di laurea, Università degli studi Sapienza di Roma, a.a. 2015-2016.