Seifert
Allora Sergente maggiore, 5a Compagnia, 1°Battaglione del 2° Reggimento Panzer-Grenadier Division Waffen-SS "Leibstandarte Adolf Hitler", di stanza a Baveno.
Testimone al processo di Osnabrück, udienza del 24 gennaio 1968.
Il testimone riferisce che, relativamente all'eccidio di Baveno, «le salme degli uccisi, quattro o cinque, furono dapprima sepolte in un bosco. Alcune notti più tardi, poiché la popolazione italiana e le autorità cercavano le persone scomparse, fu ordinato il coprifuoco e una squadra andò a disseppellire le salme per gettarle nel lago», operazione condotta dallo stesso «comando della morte» che aveva compiuto le esecuzioni. Seifert dichiara di non sapere chi ordinò la strage, ma di ritenere che il comandante Schnelle ne fosse al corrente.