Giuseppe
Bescapè
Pompiere
Bescapè
Pompiere
Nome
Giuseppe
Cognome
Bescapè
Soprannome
Pompiere
Nomi di battaglia
Pompiere
Sesso
M
Luogo di nascita
Livraga (LO)
Data nascita
1 aprile 1924
Padre
Bescapè Enrico
Madre
Albertini Maddalena
Luogo di morte
Livraga (LO)
Data della morte
18 agosto 1946
1
Dal settembre 1943 operò con un gruppo di "gappisti" casalesi. Nell'aprile del 1944 salì in montagna come partigiano in Val d'Ossola. Scampò al rastrellamento della val Grande del giugno 1944. dopo il quale entrò in formazione nella 85a Brigata Valgrande Martire assumendo il ruolo di capo squadra. Durante una visita alla famiglia a Livraga venne catturato e trasferito prima a S. Colombano, poi nelle carceri di Pizzighettone e Peschiera del Garda, subendo sevizie e torture durante gli interrogatori. Negli ultimi giorni di guerra mentre veniva trasportato su un camion tedesco diretto al Brennero, riuscì a scappare. Tornò a casa il 27 aprile, ammalato. A causa delle sue precarie condizioni di salute morì il 18 agosto 1946. Riconosciuto partigiano combattente con 11 mesi e 21 giorni di anzianità.
Attività partigiana
Dal settembre 1943 operò con un gruppo di "gappisti" casalesi. Nell'aprile del 1944 salì in montagna come partigiano in Val d'Ossola. Scampò al rastrellamento della val Grande del giugno 1944. dopo il quale entrò in formazione nella 85a Brigata Valgrande Martire assumendo il ruolo di capo squadra. Durante una visita alla famiglia a Livraga venne catturato e trasferito prima a S. Colombano, poi nelle carceri di Pizzighettone e Peschiera del Garda, subendo sevizie e torture durante gli interrogatori. Negli ultimi giorni di guerra mentre veniva trasportato su un camion tedesco diretto al Brennero, riuscì a scappare. Tornò a casa il 27 aprile, ammalato. A causa delle sue precarie condizioni di salute morì il 18 agosto 1946. Riconosciuto partigiano combattente con 11 mesi e 21 giorni di anzianità.
Matricola
Ruolo
Note
Partigiano combattente
Secondogenito di sette fratelli.