Migliorini
Nato a Novara e residente a Cameri (NO).
Militare ad Anagni (Frosinone) l'8 settembre del 1943, scappa e ritorna a casa nascondendosi. Non risponde alla cartolina precetto della Rsi, ma dopo la seconda cartolina a cui non risponde, gli prendono in ostaggio la madre costringendolo a presentarsi in caserma il 18/2/1944. Viene mandato ad Alessandria e poi a Vigevano, dove, dopo tre mesi, scappa e si nasconde di nuovo. Viene scoperto e arrestato a Oleggio (NO) il 16/7/1944. Trasferito al comando tedesco del paese, viene poi mandato a Cameri, a Novara, a Gallarate e infine nel carcere di San Vittore a Milano.
Da Milano viene poi deportato in Germania come lavoratore coatto il 25 settembre 1944.
Risulta sopravvissuto e rientrato in Italia in data non determinata.
M. Prandini, A. Bagnati, La guèra. Cameri 1940-1946, Comune di Cameri, 2016 (documenti del CLN di Cameri, riportati a pgg. 82/83 e 85).