Jorda
Nato a Crodo e residente a Cravegna (NO). Militare richiamato in Grecia e in Montenegro, viene congedato nel 1943. Tornato a casa aiuta chi cerca di uscire dall'Italia per andare in Svizzera. Muore a Cravegna il 30 dicembre 1973.
Il 24 aprile 1944 deve far espatriare quattro presone tra cui Mike Bongiorno, ma la notte precedente, probabilmente per una delazione, viene arrestato dai tedeschi a Cravegna, tra Crodo e Baceno, e portato assieme ai quattro al carcere milanese di San Vittore, cella n. 90. Dopo 75 giorni di isolamento e 4 mesi di detenzione, viene deportato.
Viene deportato a Bolzano il 17 agosto del 1944, numero di matricola 3212.. A Bolzano è considerato prigioniero politico. Lavora alla costruzione delle baracche del campo. Nell'inverno '44/'45 viene mandato a montare baracche nei sottocampi di Merano e Terlano. Segnala la presenza di Ettore Leonardi di Montecrestese, che ha aiutato a fuggire il 31.12.1944. Segnala inoltre la presenza di Antonietta Babbini e anche di Giovanni Sbanchi che era nel suo gruppo di carpentieri, ma lavorando appositamente male, viene mandato a Mauthausen.
Viene liberato poco prima della fine della guerra. Arriva a Milano su camion e a piedi, poi prosegue per Domodossola in treno. Rientra a casa tra il 12 e il 13 aprile 1945.
Da Paolo Bologna, Il prezzo di una capra marcia risulta che Jorda è nato nel 1910. Sullo stesso libro Jorda, intervistato, afferma che Bongiorno non viene trasferito a Bolzano perché grazie a uno zio potente viene scambiato con altri prigionieri.
Dal Cd "Partigianato" risulta un Ettore Leonardi, nato a Mezzomerico (No) il 25/10/1926, residente a Domodossola, combattente per sette mesi nella Divisione Valtoce.
Paolo Bologna, Il prezzo di una capra marcia, ed. Libreria Giovanacci, 1969; E.U., P.B., Secondo Jorda: classe 1910, in Risveglio Ossolano, 3 gennaio 1974; Paolo Bologna, Carceri e processi a Domodossola 1943-1945, in Bollettino storico della Provincia di Novara, 1995; Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Aned, 2005.