Fontanella
Nato a Magherno (PV). Arruolato nell'aeronautica a gennaio del '44, diserta dal Centro addestramento di Casale Monferrato il 23 febbraio perché non vuole giurare per la Rsi e si rifugia a Cravegna (tra Crodo e Baceno), in Valle Antigorio.
Viene arrestato a Cravegna dalle SS tra il 22 e il 23 aprile 1944. Da lì è' poi trasferito a Milano nel carcere di S. Vittore, reparto politici.
Deportato da Milano al campo di Bolzano il 17 agosto 1944, viene in seguito trasferito a Flossenbürg dove arriva il 7 settembre. Primo numero di matricola 21517. Il 9 ottobre viene spostato a Lengenfeld (Flossenbürg) dove lavora in una fabbrica d'armi e poi in una miniera. Ai primi d'aprile durante l'evacuazione del campo riesce a fuggire con un compagno.
Viene salvato dagli statunitensi durante la fuga e ricoverato in ospedale fino al 15 luglio 1945.
E' rimpatriato il 2 agosto 1945. Sarà costretto a lunghe degenze in ospedali per malattie polmonari contratte durante la prigionia.
M. Antonietta Arrigoni e Marco Savini, Dizionario biografico della deportazione pavese, Unicopli, 2005; Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Aned, 2005; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. 1, tomo I, pg. 884, Mursia 2009.