
Galli
pumat
61 anni
Nato a Sesto Calende (VA) e residente a Somma Lombardo (VA).
Schedato nel Casellario Politico Centrale come anarchico e confinato dal 1932 al 1939.
Partigiano con 12 mesi e 21 giorni di attività, nome di battaglia "pumat", caposquadra (Div. Alpina Beltrami).
Arrestato a Milano in circostanze e data non determinate.
Deportato a Bolzano il 7 agosto 1944, viene trasferito il 5 settembre (trasporto n. 81) a Flossenbürg, dove arriva il 7 settembre 1944. Primo numero di matricola 21427.
Muore il 27.12.1944 a Flossenbürg.
Dall'archivio del Museo e memoriale di Flossenbürg (elenco Valeriano Zanderigo) risulta il cognome "Gatti". Dalla Gazzetta Ufficiale suppl. 130 del 22 maggio 1968 risulta il nome "Giuseppe".
CD "Partigianato" (dati tratti dai fogli riconoscimento commissione lombarda qualifiche partigiane - ISRN); (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. 1, tomo II, pg. 947, Mursia 2009; Dario Venegoni, "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Aned, 2005.