Nato a Novara e residente a Villadossola (NO). Militare sul fronte francese all'inizio della guerra, poi a Trieste e a Fiume. Rientrato in ritardo al suo battaglione, viene arrestato per insubordinazione e diserzione. Mandato inizialmente a Gaeta nel settembre del 1942, viene poi trasferito a Peschiera nell'agosto 1943. 

Prelevato dai tedeschi nel carcere di Peschiera, viene deportato il 20.9.1943, con il trasporto n.2, partito da Peschiera e arrivato a Dachau il 22 settembre. Matricola n. 55444. Categoria AZR (deportati che prestano lavoro forzato nel comune di pertinenza del KL). Trasferito a Neckarelz (Natzweiler) tra il 27 e il 31 marzo 1944, con il numero di matricola 9882. Trasferito poi a Munchen-Riem (Dachau) e infine a Dachau il 2 aprile 1945.

Liberato a Dachau il 23 aprile 1945.

La deportazione nei campi di sterminio nazisti (a cura di F. Cereja e B. Mantelli), F. Angeli, 1985; Resistenza unita, dicembre 1985; La vita offesa (a cura di A. Bravo e D. Jalla), F. Angeli, 1986; Gisa Magenes, L'elenco dei deportati novaresi in Fogli sensibili, n.3, ott./dic. 1994 e Resistenza unita, aprile/maggio 1995; I. Tibaldi, Compagni di viaggio, F. Angeli, 1994; (a cura di Piero Beldì) La memoria invisibile. Catalogo archivio sonoro, CD 130-1, CD 131-1, CD 132-1, CD 133-1, ISRN, 2005; Antonella Braga, La città e la guerra. Novara 1940-45, Novara, 2006; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. 1, tomo II, pg. 1639, Mursia 2009; Archivio della deportazione piemontese, intranet.istoreto.it/adp, 2010.

Archivi di Arolsen (https://collections.arolsen-archives.org/de/search/person/10724032?s=peroni%20gaudenzio&t=2114542&p=0).