
Vecchio
Otello
Nato a Novara e residente a Milano, lavora come operaio presso l'azienda elettrica cittadina.
Partigiano combattente (nome di battaglia "Otello") per 15 mesi e 25 giorni presso il comando generale del CVL a Milano.
Viene arrestato a Milano l'8 settembre 1944. Detenuto nel carcere di San Vittore, viene poi trasferito a Bolzano il 20 settembre 1944..
Trasferito dal campo di Bolzano il 5.10.1944, con il trasporto n. 90, arriva a Dachau il 9 ottobre. Matricola n. 113586. Categoria Schutzäftlinge (deportato per motivi di sicurezza). Viene successivamente trasferito a Muehldorf (Dachau), a Kaufering Kreis (Dachau), a Landsberg (Dachau) e infine ancora a Muehldorf (Dachau).
E' liberato nel maggio del 1945 a Muehldorf (Dachau).
Da La vita offesa risulta liberato a Kaufering (Dachau).
Dal testo di Venegoni risulta liberato a Dachau il 29 aprile 1945.
Ieri Novara Oggi, n.5, 1981; Resistenza Unita aprile/maggio 1982; La vita offesa (a cura di A. Bravo e D. Jalla), F. Angeli, 1986; Ieri Novara Oggi, n.1, 1992; Gisa Magenes, L'elenco dei deportati novaresi in Fogli sensibili, n.3, ott./dic. 1994 e Resistenza unita dicembre 1985; Resistenza unita aprile/maggio 1995; Italo Tibaldi, Compagni di viaggio, F. Angeli, 1994; Resistenza Unita novembre/dicembre 1999; CD "Partigianato" (dati tratti dai fogli riconoscimento commissione lombarda qualifiche partigiane - ISRN); Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Aned, 2005; Antonella Braga, La città e la guerra. Novara 1940-45, Novara, 2006; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. 1, tomo III, pg. 2200, Mursia 2009;
(a cura di Piero Beldì) La memoria invisibile. Catalogo archivio sonoro, CD 121-1, CD 122-1, CD 124-1, CD 115-1, Archivio ISRN, 2005; Archivio della deportazione piemontese, intranet.istoreto.it/adp, 2010; Archivi di Arolsen (https://collections.arolsen-archives.org/de/search/person/10350162?s=vecchio%20otello&t=2104624&p=0).