SGLA attributo: 
Romualdo Scatolini e Arialdo Catenazzi, partigiani della Brigata Cesare Battisti, rifugiati a Cilavegna dopo la fuga da Intra. Cilavegna. Giugno 1944
Codice: 
CTN17
UBFP fondo: 
CdR, Archivio Digitale
UBFS serie: 
Catenazzi Arialdo
UBFC collocazione: 
CTN.17
archivio_foto_PERS_persone: 
Catenazzi, Arialdo(Gatto / Ari) | Scatolini, Romualdo(Giorgio) |
archivio_foto_LRCC_comune: 
Cilavegna
archivio_foto_DTSI_anno: 
1944
archivio_foto_DTSI_mese: 
6
archivio_foto_DTSI_giorno: 
1
archivio_foto_DTSF_anno: 
1944
archivio_foto_DTSF_mese: 
6
archivio_foto_DTSF_giorno: 
30
archivio_foto_DTMM_motivazione: 
iscrizione
archivio_foto_DTMS_specifiche: 
manoscritta sul verso
archivio_foto_STCC_stato: 
buono
archivio_foto_CDGS_giuridica: 
collezione privata
archivio_foto_OSS_note: 
ISCRIZIONI: didascalica manoscritta a inchiostro sul supporto primario, verso: <Giugno 1944> . NOTIZIE STORICO-CRITICHE: il 16 giugno 1944 c'era stata una chiamata della classe del 1927. Gli studenti e chi non aveva un lavoro in ditte militarizzate veniva mandato al secondo e trezo piano della scuola elementare femminile di Intra (oggi sede anagrafe e altri servizi del comune. Era diventata carcere del Fascisti dal giugno 1944); Arialdo si porta in fondo alla fila e vede che i servizi danno su un cortile. Ne hanno presi 96 e li hanno portati a Torino e poi in Germania (CF. N.R.U. penultimo e ultimo numero in cui si raccontano le voicende dei deportati). Arialdo aveva sempre con sé una lametta: con quella ha tagliato le corde delle tapparelle e ha fatto una corda (non si è fidato della corda ed è saltato giù dal primo piano senza corda) ed è scappato dalla finestra. Quindi ha scavalcato il muro di recinzione della scuola (muro più filo spinato) ed è scappato. Di la dal muro c'era stabilimento Cartotecnica Fumagalli (ora COOP intra) gli operai l'hammop chiamato e l'hanno tirato su dai finestroni e quando è suonata la sirena del mezzogiorno è uscito con gli operai. È andato dal dott. Chiappa a farsi disinfettare (si era ferito scavalcando con il filo spinato). Poi va a casa e decide di scappare. Ha preso la carta di identità del fratello, classe 28 sostituendo la foto. Ha preso il battello a intra con Romualdo e la mamma di ari (Zaira De Rota) e la fidanzata di romualdo Liliana Musini e, scampati i controlli della ronda fascista, arrivano a Baveno e vanno in stazione dei treni. Era pieno di tedeschi. Col treno vanno a Novara. Le donne sono tornate indoietro, gli uomin con autobus a Cilavegna (PV). Romualdo conosceva Cilavegna perché andava a prendere cibo per borsa nera. Il podestà del paese amico di romualdo fa loro una dichiarazione che i due erano li per il taglio del grano (scusa da usare in caso fossero presio dai fascisti per giustificare il fatto che non si erano presentati al rastrellamento). Stanno a cilavegna una decina di giorni poi tornano a Intra.
Appartenenze generali: