Vittorio

Barozzi

Vito

Vito

M

Miazzina (VB)

8 aprile 1924

Barozzi Pietro

Miazzina (VB)

24 aprile 2015

Ricercato come disertore per non aver risposto alla chiamata alle armi della classe '24, alla fine di marzo del 1944 diventa partigiano del Valdossola, per confluire poi, dopo il rastrellamento di giugno, nella neocostituita 85a Brigata Valgrande Martire (Battaglione Campegi), al seguito del comandante Muneghina. Rifugiatosi in Svizzera durante il rastrellamento dell'ottobre 1944, viene internato nei campi di Basilea e Schawarzsee. Nel tentativo di rimpatriare, viene arrestato a Re e dalle carceri di Domodossola trasferito al San Vittore di Milano. Destinato ai campi di concentramento in Germania, durante il viaggio riesce a fuggire a Ora, presso Bolzano. Da qui rientra faticosamente a Miazzina, ormai a ridosso della Liberazione. Il 28 aprile sarà a Milano, in Piazzale Loreto, con i compagni partigiani. Riconosciuto partigiano combattente con 8 mesi di anzianità.

Ricercato come disertore per non aver risposto alla chiamata alle armi della classe '24, alla fine di marzo del 1944 diventa partigiano del Valdossola, per confluire poi, dopo il rastrellamento di giugno, nella neocostituita 85a Brigata Valgrande Martire (Battaglione Campegi), al seguito del comandante Muneghina. Rifugiatosi in Svizzera durante il rastrellamento dell'ottobre 1944, viene internato nei campi di Basilea e Schawarzsee. Nel tentativo di rimpatriare, viene arrestato a Re e dalle carceri di Domodossola trasferito al San Vittore di Milano. Destinato ai campi di concentramento in Germania, durante il viaggio riesce a fuggire a Ora, presso Bolzano. Da qui rientra faticosamente a Miazzina, ormai a ridosso della Liberazione. Il 28 aprile sarà a Milano, in Piazzale Loreto, con i compagni partigiani. Riconosciuto partigiano combattente con 8 mesi di anzianità.

Partigiano combattente