X
Valerie
Nahoum

49 anni

Nome
Valerie
Cognome
Nahoum
Sesso
F
Luogo di nascita
Salonicco (Grecia)
Data nascita
27 marzo 1894
Padre
Nahoum Vittorio
Madre
Carasso Bella
Luogo di morte
Meina (VB)
Data della morte
22 settembre 1943
Attività partigiana
Matricola
Ruolo
Note

Raoul
Torres
->marito

Lucillo
Merci
->giusto
Note biografiche

Di origine ebraica (nata a Salonicco, in Grecia), è la moglie di Raoul Torres.

Attività clandestina

Aderisce a Salonicco alle Brigate Rosenberg, una cellula di funzionari del consolato italiano che si dedicava alla protezione degli ebrei.

Espatrio

Il 1 agosto 1943, in una situazione di crescente pericolo, Valerie riusce a espatriare in Italia con il marito Raoul Torres, insieme alle famiglie Fernandez Diaz e Mosseri. Accompagnati da Lucillo Merci, braccio destro del Console italiano a Salonicco, arrivano a Venezia in treno dopo 4 giorni di viaggio. Da qui raggiungono il Lago Maggiore, prendendo alloggio a Meina, presso l'omonimo hotel, di proprietà della famiglia ebrea turca Behar.

Arresto-detenzione

Mercoledì 15 settembre 1943, nel corso del rastrellamento di ebrei operato dal primo Battaglione, secondo Reggimento, Divisione meccanizzata Waffen SS Leibstandarte Adolf Hitler, viene arrestata e trattenuta presso l'hotel Meina per una settimana con il marito e gli altri ebrei ospiti dell'hotel.

Morte

E' assassinata nella notte del 22 settembre 1943 come risulterebbe da Il libro della memoria e da quello di Toscano.

Riferimenti bibliografici

Aldo Toscano, L'olocausto del Lago Maggiore (settembre-ottobre 1943), Alberti, Verbania, 1993; Marco Nozza, Hotel Meina, Mondadori, 1995; Liliana Picciotto, Il libro della memoria, pg. 841, Mursia, 2002; La strage dimenticata. Meina, settembre 1943. Il primo eccidio di ebrei in Italia, Interlinea, 2003; (a cura di B. Mangtelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. II, Mursia, 2010; Lorenzo Camocardi, Gianmaria Ottolini, Even 1943 (DVD), Verbania, 2010; Centro di documentazione ebraica contemporanea, www.nomidellashoah.it.