X
Iginio
Fabbri
Franceschi


Nome
Iginio
Cognome
Fabbri
Soprannome
Franceschi
Nomi di battaglia
Franceschi
Sesso
M
Luogo di nascita
Arona (NO)
Data nascita
1 settembre 1906
Padre
Fabbri Ernesto
Madre
Barchi Teresa
1
Subito dopo l'armistizio, il 13 settembre 1943 costituì il C.L.N. di Verbania con il compagno democristiano Natale Menotti, con i comunisti Mario Catena ed Ettore Maffioli di Mergozzo e i socialisti Vincenzo Andreani e Giovanni Bossi. Come membro del C.L.N. fu attivo durante turtta la Resistenza come informatore e organizzatore al piano a supporto delle formazioni partigiane attive in montagna. Riconosciuto partigiano patriota con 19 mesi di anzianità.
Attività partigiana
Subito dopo l'armistizio, il 13 settembre 1943 costituì il C.L.N. di Verbania con il compagno democristiano Natale Menotti, con i comunisti Mario Catena ed Ettore Maffioli di Mergozzo e i socialisti Vincenzo Andreani e Giovanni Bossi. Come membro del C.L.N. fu attivo durante turtta la Resistenza come informatore e organizzatore al piano a supporto delle formazioni partigiane attive in montagna. Riconosciuto partigiano patriota con 19 mesi di anzianità.
Matricola
10858
Ruolo
Note
Partigiano patriota
Scheda
Scheda retro
Il padre di Iginio venne a Intra da Roma verso l'inizio del Novecento, perchè richiesto presso la locale Navigazione del Lago Maggiore; di idee anarchiche come pure lo zio professore, non così il nonno e l'altro zio farmacista. La mamma era una nobile Bardi profondamente religiosa come lo erano i suoi fratelli, tutti professori insegnanti. La giovinezza di Fabbri passa attraverso l'esperienza scoutistica e la vita parrocchiale che lo formano e lo forgiano come un uomo di profonda fede religiosa e di spirito libero. Quando nel 1924 l'Associazione Scout viene messa fuori legge dal Fascismo, Fabbri con i suoi amici di cui ricordo: Negroni, Ranzoni, Salvi, Grinovero, Fioretta, continuò clandestinamente l'attività formando un gruppo di resistenza che aveva come simbolo un chiodo. Dopo il crollo del Fascismo, il 25 luglio '43, Fabbri parte subito per Ventotene a raggiungere il fratello al confino. Non riuscirà però nell'intento di riportare a casa il fratello; Carlo Leone arriverà a Intra con altri compagni solo più tardi, il 9 agosto 1943. Intanto sui monti del Verbano si formano i primi gruppi di patrioti. Il gruppo "Ul ciod" di Fabbri formatosi come detto nel periodo del Ventennio fascista si trova pronto a prendere con l'Avv. Menotti l'attività organizzativa per portare aiuto alle prime bande partigiane con viveri e vestiario e formare la testa del Comitato di Liberazione Nazionale (C.L.N.) di Verbania e creare le basi clandestine in città per il reclutamento, lo smistamento dei progionieri alleati fuggiti dai campi di concentramento, al quale recupero partecipa anche Nerina, la sorella di Fabbri. L'attività capillare estesa nelle fabbriche con la costituzione delle SAP (Squadre Azione Patrioti) per la costituzione di un'organizzazione permanente in ogni fabbrica, sarà il supporto per le formazioni partigiane e la formazione di una nuova coscienza dei lavoratori. [A. CATENAZZI, da "Iginio Fabbri: ricordi di un amico"]