Nativo di Milazzo (ME) e residente a Milano (MI). Antifascista, schedato nel Casellario Politico Centrale perché denunciato e confinato per offese al capo del governo.

Partigiano per 11 mesi e 9 giorni (Div. Patrioti Valtoce). 

 E' arrestato a Milano, dove lavora e risiede, nell'agosto 1944.

Deportato a Fossoli e successivamente a Bolzano. Da lì il 5 agosto 1944 parte per Mauthausen dove arriva il 7 agosto. Primo numero di matricola 82298. Catergoria Schutzäftlinge (deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: meccanico. Trasferito successivamente a Gusen.

Muore il 9.1.1945 a Gusen (Mauthausen).

Aminta Migliari, "Tra Resistenza e servizi segreti. Documenti. Archivio Migliari-Simni", Autonomi editore, Torino, 1985; CD "Partigianato" (dati tratti dai fogli riconoscimento commissione lombarda qualifiche partigiane); Dario Venegoni, "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Aned, 2005; Nuova Resistenza Unita, luglio/agosto 2007; "Il libro dei deportati", vol. 1, tomo I, pg. 427, Mursia 2009; Franco Meroni, "Il convoglio", Mimesis, 2023; https://www.anpi.it/donne-e-uomini/3006/empedocle-buzzanca

http://dati.acs.beniculturali.it/CPC/