Cotti
Nato a Grugliasco (TO), risiede a Verbania dal 1961, quando ha sposato Maria Bianchi.
Partigiano dall'ottobre del '43 in Val Susa, a dicembre smobilta e torna a casa seguendo le indicazioni degli anglomericani. Nel febbraio 1944 torna tra i partigiani a Forno di Giaveno.
Viene arrestato dai tedeschi nel maggio '44 a Torino e mandato, dopo un periodo di detenzione, al campo di Fossoli.
Dopo un periodo di permanenza a Fossoli, viene mandato in Germania a Mauthausen e successivamente a Linz dove lavora presso un lanificio. Probabilmente va anche in altri campi (in base ai suoi ricordi), ma non ci sono riscontri.
Rientra in Italia il 14.8.1945 (dato CRI).
Archivio ISRN, Fondo Deportazione novarese, scheda Renato Cotti (testimonianza di Renato Cotti raccolta da Silvia Magistrini).