Nato a Brisino, frazione di Stresa (NO), svolge l'attività di contadino. 

Arrestato a Stresa (NO) come civile in data e circostanza non determinate e incarcerato a Milano..

Deportato da Milano al campo di Bolzano il 17 agosto 1944. Da Bolzano viene trasferito a Flossenbürg il 7 settembre 1944. Matricola 21498. Trasferito a Hersbruck (Flossenbürg) il 23 dicembre 1944. Trasferito nuovamente a Flossenbürg lo stesso giorno.

Muore il 27.01.1945 a Flossenbürg.

Probabilmente figlio di Giuseppe De Giovannini: stesso luogo di nascita, stesso luogo di arresto e stessa data di deportazione nell'identico campo di concentramento.

Il suo nome è ricordato sulla targa per i caduti nei lager nazisti a Stresa, in piazza Sirtori.

I cittadini di Baveno e Stresa caduti nella Resistenza per la liberazione dell'Italia 1943-194, ANPI, 1979; Gisa Magenes, L'elenco dei deportati novaresi in Fogli sensibili, n.3, ott./dic. 1994 e Resistenza unita aprile/maggio 1995; Nuova Resistenza Unita genn./febbr. 2007; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. 1, tomo I, pg. 696, Mursia 2009; Dario Venegoni, "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Aned, 2005.

Archivi di Arolsen (https://collections.arolsen-archives.org/en/search/person/10871594?s=De%20Giovannini%20Giacomo&t=1012304&p=0)