De Giovannini
58 anni
Nato a Brisino, frazione di Stresa (NO), svolge l'attività di contadino.
Arrestato a Stresa come civile in data e circostanze non determinate e incarcerato a Milano.
Deportato a Bolzano il 17 agosto 1944 e da lì portato il 5 settembre 1944 a Flossenbürg, dove arriva il 7 settembre. Primo numero di matricola: 21497.
Muore il 14.10.1944 a Flossenbürg.
Il suo nome è ricordato sulla targa per i caduti nei lager nazisti a Stresa, in piazza Sirtori.
Dall'archivio del Museo e memoriale di Flossenbürg, risulta nato nel 1885.
Probabilmente padre di Giacomo De Giovannini: stesso luogo di nascita, stesso luogo di arresto e stessa data di deportazione nell'identico campo di concentramento.
I cittadini di Baveno e Stresa caduti nella Resistenza per la liberazione dell'Italia 1943-1945, ANPI, 1979; Gisa Magenes, L'elenco dei deportati novaresi in Fogli sensibili, n.3, ott./dic. 1994 e Resistenza unita aprile/maggio 1995; Nuova Resistenza Unita genn./febbr. 2007; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. 1, tomo I, pg. 696, Mursia 2009; Giannantonio Agosti, "Nei lager vinse la bontà", Milano 1968 (ed. on line nel sito www.deportati.it); Dario Venegoni, "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Aned, 2005.
Archivi di Arolsen (https://collections.arolsen-archives.org/en/search/person/10871597?s=De%20Giovannini%20Giuseppe&t=1012305&p=0)