Mira d'Ercole
Nato a Lecco e residente a Romagnano Sesia (NO). Ufficiale di complemento, l'8 settembre 1943 si trova ad Aosta e riesce a fuggire in Svizzera.
Rientrato in Italia nella primavera del 1944 si unisce ai gruppi partigiani. Partigiano con 5 mesi e 24 giorni, comandante di distaccamento (Div. Alpina Beltrami).
Viene arrestato ad Agrano (NO) il 4 dicembre 1944 dai fascisti e portato prima ad Omegna, poi a Baveno, a Novara e infine nelle carceri di Milano.
Parte con il fratello Leone per Bolzano nel dicembre 1944 e con lui condivide l'esperienza della deportazione. Viene successivamente trasferito in Germania l'1.2.1945, con il trasporto n.119, partito da Bolzano e arrivato a Mauthausen il 4 febbraio. Matricola n. 126297, categoria Schutzäftlinge (deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: disegnatore tecnico.
Viene liberato il 5 maggio 1945 a Mauthausen .
Dall'archivio del Museo e memoriale di Mauthausen risulterebbe nato il 21 agosto 1921.
CD "Partigianato" (dati tratti dai fogli riconoscimento commissione lombarda qualifiche partigiane - ISRN); La vita offesa (a cura di A. Bravo e D. Jalla), F. Angeli, 1986; Gisa Magenes, L'elenco dei deportati novaresi in Fogli sensibili, n.3, ott./dic. 1994 e Resistenza unita aprile/maggio 1995; I. Tibaldi, Compagni di viaggio, F. Angeli, 1994; Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Aned, 2005; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. 1, tomo II, pg. 1439, Mursia 2009; Archivio della deportazione piemontese, intranet.istoreto.it/adp, 2010.