Nato a Dervio (CO) e residente a Novara (NO) con la moglie Enrica Riva.

Partigiano appartenente alla Brg. Mobile Campagnoli, nome di battaglia "Marco". 

Arrestato a Rho il 24 maggio a Rho con il compagno di lavoro Ugo Suardi. Successivamente viene portato nelle carceri milanesi di San Vittore dove rimane fino ad agosto.

Deportato a Bolzano il 17 agosto 1944 e da lì trasferito il 5 settembre a Flossenbürg dove arriva il 7 settembre 1944. Primo numero di matricola 21751. Trasferito a Kottern (Dachau) tra il 7 e il 10 ottobre 1944, numero di matricola 116380. Categoria Schutzäftlinge (deportato per motivi di sicurezza). A Kottern lavora presso la ditta Messerschmitt come meccanico. 

Liberato a Kottern (Dachau) il 25 aprile 1945 e rientrato in Italia il 27 maggio 1945.

Dai dati di Magenes risulterebbe deportato nell'aprile '44.
Sul Cd il luogo di nascita indicato è Desio (MI).

Sulla base di quanto scritto da Olga Lampugnani (moglie del deportato Montano Lampugnani in una lettera del 12/4/1966 a Ferruccio Maruffi), sarebbe stato arrestato a Novara, in circostanze non note, con il compagno di lavoro Ugo Suardi (pure lui poi deportato) il 1° maggio 1944. La data 24 maggio risulta però dai documenti di Arolsen e dal sito Lavorare per il Reich.

Gisa Magenes, Fogli sensibili, n.3, ott./dic. 1994 e Resistenza unita aprile/maggio 1995;  CD "Partigianato" (dati tratti dai fogli riconoscimento commissione lombarda qualifiche partigiane); Antonella Braga, "La città e la guerra. Novara 1940-45", Novara, 2006; "Il libro dei deportati", vol. 1, tomo III, pg. 1818, Mursia 2009; Dario Venegoni, "Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano", Aned, 2005; https://www.lavorareperilreich.it/index.php/civili/show/3766.

Archivio di Stato di Novara, Fondo Comune Novara, parte III, b. 1421, fasc. 9; Archivio ISRN, Fondo Maruffi, b. 2, fasc. 45 "Carlo Leonardi" Archivi di Arolsen (https://collections.arolsen-archives.org/de/search/person/10984255?s=riccardi%20riccardo&t=1043469&p=0.