Nato a Milano (MI) e residente a Pavia (PV).

Dall'estate '44 aderisce alla Divisione alpina "Beltrami" occupandosi di collegamenti con i comandi cittadini.  

Viene arrestato a Pavia il 20 dicembre 1944, torturato nelle locali carceri e poi mandato a S. Vittore. 

Deportato nel campo di Bolzano in data non determinata, viene poi trasferito in Germania, a Rothensee-Magdeburg, il 13 gennaio 1945. Pare abbia lavorato anche in una fabbrica di benzina sintetica al campo di Brabag-Magdeburg. 

Nell'aprile del 1945, durante il trasferimento verso Magdeburgo, muore nei pressi di Niemegk (Berlino).

Dal testo di Venegoni risulterebbe deportato da Bolzano a Rothensee il 13 febbraio 1945.

M. Antonietta Arrigoni e Marco Savini, Dizionario biografico della deportazione pavese, Unicopli, 2005; Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Aned, 2005.