Mario Manzoni è nato a Milano il 20 luglio 1925. Partecipa alla lotta di Liberazione nella formazione “Cesare Battisti” operante nell’area verbanese sovrastante la sponda piemontese del Lago Maggiore.
Dopo la liberazione porta a termine per la sua Brigata, presso l’Ufficio Stralcio della Divisione Alpina “Mario Flaim”, l’elenco dei Caduti e dei feriti per il riconoscimento ufficiale presso la Commissione Lombarda.
Rientra a Milano e riprende il suo posto di lavoro presso lo stabilimento SAFAR. Si impegna nelle lotte sindacali ed è delegato della FIOM al 1° Congresso Nazionale della CGIL tenutosi a Firenze nel 1947.
Lavora successivamente alla Innocenti, alla Folletto, quindi alla Bayer e nel contempo seguita ad occuparsi di problemi sindacali, politici e di storiografia della Resistenza.
Nel 1975 esce con l’editore Vangelisti “Partigiani nel Verbano”.
Muore a Milano il 31 gennaio 1982 e, per sua volontà, le ceneri sono portate presso l’Ossario dei Caduti della “Battisti” a Scareno, dove una lapide lo ricorda.