Nasce e risiede a Sant'Antonino Ticino, frazione di Lonate Pozzolo (VA), in via Isonzo 9. 

Sfuggendo alla chiamata di leva per la Rsi, entra nella formazione partigiana 102^ Brigata Garibaldi Sap, operante nella zona di Busto Arsizio.

E' arrestato sui monti sopra Domodossola. Non si conoscono le ragioni della sua presenza in Ossola né il giorno del suo arresto. Viene poi detenuto a Bergamo nella caserma Umberto I.

Deportato il 17 marzo 1944 a Mauthausen, dove arriva il 20 marzo. Primo numero di matricola 58829. Classificato con la categoria Schutzäftlinge (deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: autista. Trasferito a Gusen II il 24 marzo 1944, viene poi riportato, malato, a Mauthausen il 2 febbraio 1945. Durante la deportazione è' stato impiegato come autista e come lavoratore generico.

Muore nel blocco sanitario di Mauthausen il 3 marzo 1945, probabilmente di tifo.

"Il libro dei deportati", vol. 1, tomo I, pg. 656, Mursia 2009; www.varesenews.it (16/8/2022); www.malpensa24.it (16/8/2022).

Carta personale del detenuto; Scheda di Crivelli (Museo Memoriale di Mauthausen - documenti forniti dall'amministrazione comunale di Lonate Pozzolo in data 16/1/2023)

Nell'agosto 2022 da parte dell'amministrazione comunale di Lonate Pozzolo (VA) è stata avviata la procedura per la posa di una pietra d'inciampo in sua memoria. La pietra verrà collocata in piazza don Mario Monfrin, nelle vicinanze della sua abitazione sita in via Isonzo 9.

Nella scheda personale del Museo e Memoriale di Mauthausen la data e il luogo di nascita sono riportati in modo errato.