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Assistenza ex prigionieri alleati

Marzo-aprile 1944

Tra marzo e aprile la “Cesare Battisti” intensifica l'assistenza agli ex prigionieri al­leati che devono raggiungere la Svizzera. Fin dalla sua costituzione nel novembre 1943, la Brigata “Battisti” aveva assunto il compito di accompagnare ex prigionieri al­leati alla frontiera Svizzera, partendo dagli approdi sul lago e da Fondotoce. Per non ostacolare tale transito aveva dovuto rinunciare a compiere forti azioni di guerriglia. Grazie a frequenti e proficui contatti con l'Ing. Bacciagaluppi e con il Signor Sergio Kasman, già ufficiale del primo nucleo della “Battisti” a Pinerolo, questo transito proseguì a lungo regolar­mente, permettendo a circa 300 ex prigionieri alleati di riparare in territorio Elvetico. Queste delicate operazioni avevano presupposto un’organizza­zione di scorte armate, equipaggiamento e vettovagliamento piuttosto complessa, vista la scarsità dei mezzi in posses­so della Banda e l'impossibilità di ottenere aiuto dagli alleati attraverso gli aviolanci.