Riorganizzazione delle formazioni partigiane
Luglio 1944
Dopo il rastrellamento inizia la riorganizzazione delle formazioni partigiane, quasi annientate dagli eventi di giugno:
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mentre Superti con una trentina di superstiti si attesta a Colloro e inizia la ricostruzione del "Valdossola", Mario Muneghina se ne stacca con altri trenta partigiani, attestandosi all’Alpe Velina. Anche Maria Peron - infermiera del “Valdossola” dall’aprile del 1944 - decide di restare con il gruppo del Capitano “Mario” e avvia la riorganizzazione dell’infermeria a Cicogna.
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i cinquanta superstiti della "Cesare Battisti" si ritrovano all’alpe La Rocca, sopra Scareno, e si riorganizzano intorno al comandante "Arca"; a loro si unisce anche Nino Chiovini “Peppo” con alcuni compagni della “Giovine Italia”, dando vita alla Volante Cucciolo. La III Banda “Cesare Battisti” diventa III Battaglione della Brigata “Valdossola” (al comando di Superti).
Luglio 1944
Dopo il rastrellamento inizia la riorganizzazione delle formazioni partigiane, quasi annientate dagli eventi di giugno:
- mentre Superti con una trentina di superstiti si attesta a Colloro e inizia la ricostruzione del "Valdossola", Mario Muneghina se ne stacca con altri trenta partigiani, attestandosi all’Alpe Velina. Anche Maria Peron - infermiera del “Valdossola” dall’aprile del 1944 - decide di restare con il gruppo del Capitano “Mario” e avvia la riorganizzazione dell’infermeria a Cicogna.
- i cinquanta superstiti della "Cesare Battisti" si ritrovano all’alpe La Rocca, sopra Scareno, e si riorganizzano intorno al comandante "Arca"; a loro si unisce anche Nino Chiovini “Peppo” con alcuni compagni della “Giovine Italia”, dando vita alla Volante Cucciolo. La III Banda “Cesare Battisti” diventa III Battaglione della Brigata “Valdossola” (al comando di Superti).