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Prelevamento di armi nella fabbrica Isotta Fraschini di Cavaria

2 agosto 1944

Nella notte tra l'1 e il 2 agosto partigiani della Cesare Battisti, dei GAP di Milano e della 127° Garibaldi SAP di Gallarate realizzano un colpo di mano alla fabbrica di armi Isotta Fraschini di Cavaria. In collaborazione con gli operai dello stabilimento, catturano i dieci militari tedeschi di guardia alla fabbrica; il bottino di armi, caricato su due autocarri guidati da quattro partigiani travestiti da soldati tedeschi, viene trasferito al comando della Cesare Battisti a Pian Cavallo e  distribuito tra le formazioni Cesare Battisti, Valgrande Martire e Perotti.
La Isotta-Fraschini era un'importante fabbrica automobilistica che produceva anche motori e armi. Con l’inizio del conflitto mondiale, per timore dei bombardamenti aerei, una parte dei macchinari e delle maestranze era stata spostata dagli stabilimenti principali di Milano e Saronno in località di provincia relativamente isolate. Tra queste c’era anche Cavaria, dove la Isotta-Fraschini aveva trasferito la produzione di mitragliere e mitragliatrici per aerei in un capannone già esistente tra Cavaria e Oggiona. Nel 1943, con un organico di circa 10.000 operai ripartiti negli stabilimenti di Milano, di Saronno e di Cavaria Oggiona, si producevano ogni mese all’incirca: 150 motori aeronautici; 20 motori marini per aerosiluranti; 250 mitragliatrici; 40 autocarri.