Scontro a fuoco a Cannobio tra la “Battisti” e le truppe tedesche
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26 agosto 1944
A Cannobio avviene uno scontro a fuoco tra partigiani della "Cesare Battisti" e le truppe tedesche; queste ultime registrano un caduto e un ferito. La reazione del comando tedesco locale determina l’arresto di 55 abitanti di Cannobio presi a caso e trattenuti come ostaggi. Dei progionieri arrestati, una ventina vennero rilasciati nei giorni successivi, una decina deportati nei campi tedeschi (dove troveranno la morte Aldo Carmine, Emilio Gioira, G. Mozzati, G. Tavella, Giacomo Zanni e Giacomo Ferrari), una ventina verranno scambiati con prigionieri fascisti il 18 settembre.
26 agosto 1944
A Cannobio avviene uno scontro a fuoco tra partigiani della "Cesare Battisti" e le truppe tedesche; queste ultime registrano un caduto e un ferito. La reazione del comando tedesco locale determina l’arresto di 55 abitanti di Cannobio presi a caso e trattenuti come ostaggi. Dei progionieri arrestati, una ventina vennero rilasciati nei giorni successivi, una decina deportati nei campi tedeschi (dove troveranno la morte Aldo Carmine, Emilio Gioira, G. Mozzati, G. Tavella, Giacomo Zanni e Giacomo Ferrari), una ventina verranno scambiati con prigionieri fascisti il 18 settembre.