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Repubblica dell’Ossola

9 settembre - 22 ottobre 1944

Dopo la liberazione della Cannobina da parte della “Piave”, le formazioni partigiane del "Valdossola" e della "Valtoce" liberano l'Ossola dando il via alla costituzione della "Repubblica dell’Ossola". Le trattative di resa col presidio di Domodossola, iniziate dal Co­mando della “Piave”, vengono portate a termine dai Comandanti Superti e Di Dio delle Brigate “Valtoce” e “Valdossola”. La Zona libera si estende per una superficie di 1.600 km2, fino al lago di Mergozzo e alla Val Cannobina (escludendo il Cusio e il Verbano), con una popolazione di circa 75.000 abitanti. L’11 settembre si costituisce una Giunta Provvisoria di Governo con sede a Domodossola; nei vari Comuni vengono destituiti i podestà di nomina fascista e vengono ricostituite le amministrazioni locali, si riorganizzano i sindacati e vengono dati alle stampe diversi giornali.

Composizione e incarichi della Giunta:
Ettore Tibaldi, socialista – Presidente, Esteri, Giustizia, Igiene.
Giulio Ballarini, indipendente – Servizi pubblici, Trasporto e Lavoro.
Mario Bonfantini (Bandini), socialista – Collegamento con l’autorità militare e Stampa. 
Severino Cristofoli, azionista – Organizzazione Amministrativa e Controllo della produzione industriale
Alberto Nobili, liberale – Finanze, Economia ed Alimentazione.
Giacomo Roberti, comunista – Polizia e Servizi del Personale  Sostituito poi da Emilio Colombo (Oreste Filopanti). 
Don Luigi Zoppetti, padre rosminiano – Istruzione, Culto e Assistenza  Sostituito da don Gaudenzio Cabalà
Natale Menotti (Nicola Mari), democristiano – Tributi e Finanze. 
Gisella Floreanini (Amelia Valli) – Assistenza, Organizzazioni di massa.
Ulteriori nomine
Umberto Terracini, segretario.
Cipriano Facchinetti, rappresentante in Svizzera della GPG.
Ezio Vigorelli, giudice straordinario.
Luigi Battisti, curatore dei rapporti economici con la Svizzera.
Attilio Moneta, comandante del corpo volontario della Guardia Nazionale.
 
Attività della Giunta
- Fronteggia una situazione grave da ogni punto di vista: economia, sanità, alimentazione,     assistenza, abitazioni, posta, trasporti e comunicazioni
- Riattiva organismi di massa e sindacali con l’elezione di commissioni interne.
- Avvia riforme legislative in campo scolastico, sulla legalità, sul sistema previdenziale e fiscale.
                    
La libera stampa  
Nei 40 giorni della Repubblica uscirono in migliaia di copie10 nuove testate oltre al preesistente settimanale (Il popolo dell’Ossola) per complessivi 41 numeri:
Bollettino quotidiano di informazioni
Liberazione
Valtoce
Unità e Libertà
Il Patriota
L’Unità
Il Combattente
La nostra lotta
FdG per una vita migliore
Avanti!
Il popolo dell’Ossola