X
Wanda
Manasse



Nome
Wanda
Cognome
Manasse
Sesso
F
Padre
Manasse Guido Pacifico
Madre
Senigaglia Alberta
Attività partigiana
Matricola
Ruolo
Note

Guido Pacifico
Manasse
->padre

Alberta
Senigaglia
->madre

Pietro
Aceti
->giusto

Mario
Aceti
->giusto

Giuseppina
Aceti
->giusta
Sfollamento
La piccola Wanda Manasse era sfollata da Milano a Gignese con i genitori Guido Pacifico e Alberta Senigaglia. la famiglia alloggiava in una casa a La Parusciola, tra Vezzo e Gignese.
Salvataggio
A fine ottobre 1943, dopo i rastrellamenti e le uccisioni di ebrei avvenuti tra settembre e ottobre 1943 nella zona del Lago Maggiore, la famiglia Manasse entrò in clandestinità. Pietro Aceti, macellaio di Gignese (NO), nonostante li conoscesse appena, offrì loro il proprio aiuto: insieme ai figli Mario e Giuseppina nascose la famiglia Manasse sopra il proprio appartamento, provvedendo alle loro necessità.
Un giorno si presentarono i tedeschi per perquisire casa Aceti. Giuseppina offrì loro cibo e abbondante vino. Semi ubriachi i tedeschi, accompagnati da Giuseppina, si limitarono a perquisire il primo piano; i signori Aceti li informarono che i Manasse avevano soggiornato tempo prima a Gignese, per poi tornare a Milano, dove avevano un negozio di tessuti.
Dopo quell'episodio Pietro Aceti trovò per i Manasse un nuovo nascondiglio a Forno, piccolo paese di montagna sul lago d’Orta, dove vennero accompagnati dal figlio di Pietro, Mario, con il camioncino del padre. Da Forno i Menasse riuscirono ad espatriare clandestinamente in Svizzera.