Nato a Firenze. Si sposa con Bianca Donati e si trasferisce da Firenze a Milano per motivi di lavoro.

Cerca di espatriare in Svizzera dalla zona dell'alto Verbano il 30 novembre 1943. 

Viene arrestato a Valmara, oltre Cannobio (NO), al confine con la Svizzera, dalla Guardia di Finanza della RSI. E' portato prima a Cannobio e poi nelle carceri di Milano.

Deportato da Milano con il convoglio n. 6 (lo stesso di Liliana Segre e di suo padre) il 30 gennaio 1944, arriva ad Auschwitz il 6 febbraio e viene immediatamente ucciso.

Liliana Picciotto, Il libro della memoria, pg. 298, Mursia, 2002; Centro di documentazione ebraica contemporanea, www.nomidellashoah.it; https://insubricahistorica.ch/blog/2020/07/01/la-tragica-storia-di-giulio-forti-da-cannobio-a-auschwitz-birkenau-solo-andata/