SCHEDA 1
Disclocazione dei presidi nemici
I presidi nemici

Il settore di stanza delle forze accentrate della Divisione “Mario Flaim” permetteva di muovere i reparti per linee interne e di portare l’offesa radialmente sullo schieramento dei presidi nemici, disposti alla periferia nel seguente modo:
Nord (Zona Val Vigezzo: Malesco – Santa Maria Maggiore – Ribellasca): circa 120 uomini della milizia confinaria
Piaggio Valmara (confine): 10-15 uomini della milizia confinaria
Cannobio: 50-60 uomini della milizia confinaria, comandati dal Capitano Mario Nisi
Cannero: 40 uomini della Brigata Nera “Ravenna”
Intra-Pallanza: 200-300 uomini della X Flottiglia Mas della Brigata Nera “Ravenna”, dislocati in sette posti di blocco e Bunker posizionati ai ponti e ai posti di passaggio obbligato; attorno a Intra, alla caserma di Pallanza, alla Casa del Fascio di Intra, trasformata in fortilizio, all’albergo “Intra”.
Fondotoce: 40 uomini della Brigata Nera “Venezia Giulia”, stabiliti in una casa a fortilizio e un posto di blocco
Mergozzo: circa 100 uomini della Brigata Nera “Ravenna”
Diversi altri piccoli presidi erano dislocati nei paesi a fondo Valle Ossola fino a Domodossola, sede del Comando tedesco, presidiato da un forte reparto fascista.