Residente a Trontano (NO) e di professione muratore. 

Mentre si sta recando al lavoro a Domodossola, viene fermato il 12 giugno 1944 a un posto di blocco organizzato dai tedeschi al Croppo di Trontano, assieme a Augusto Conti e Giovanni Pelganta. Resta nella caserma dei carabinieri di Domodossola per una settimana e poi finisce a Torino, per circa quindici giorni alle Casermette di Borgo San Paolo. 

Da Torino assieme ad altri rastrellati in quei giorni, viene deportato in Germania. Arriva nel lager n. 1672 di Zwickau (Flossenbürg) come lavoratore coatto ai primi di luglio 1944 e inizia a lavorare presso l'Auto Union. 

Muore il 7 ottobre 1944 assieme a Conti durante un bombardamento alleato sul campo di Zwickau..

Dall'articolo di Paolo Bologna su Eco-Risveglio Ossolano risulta avere 18 anni, quindi presumibilmente è nato nel 1926.

Eco-Risveglio Ossolano, n. 45 del 29 novembre 1984 (articolo di Paolo Bologna); Gianluigi Molinari, Da Intra a Zwikhau", ed. Guardamagna, 2001.