Mario
Toscano
Toscano
Nome
Mario
Cognome
Toscano
Sesso
M
Luogo di nascita
Torino
Data nascita
3 giugno 1908
Padre
Toscano Giacomo
Madre
Toscano Armida
professione
professore universitario, storico
Luogo di morte
Roma
Data della morte
17 settembre 1968
Attività partigiana
Matricola
Ruolo
Note
Note biografiche
Ebreo originario di Torino, si trasferì a Novara con la famiglia dopo la morte del padre e le seconde nozze della madre Armida con l'avvocato torinese Carlo Alberto Mazza, la cui attività di magistrato lo aveva portato a ricoprire la carica di pretore a Novara.
Fascista dal 1926, era diventato nel 1932 direttore dell’Istituto Nazionale di Cultura Fascista e, tra il 1935 e il 1938, vicepodestà di Novara.
Fascista dal 1926, era diventato nel 1932 direttore dell’Istituto Nazionale di Cultura Fascista e, tra il 1935 e il 1938, vicepodestà di Novara.
Leggi razziali
La sua convinta adesione al Partito Nazionale Fascista, le sue benemerenze e gli importanti incarichi ricoperti non valsero a nulla con l'emanazione delle leggi razziali. L'arianizzazione concessagli in un primo momento gli venne subito revocata, costringendolo a lasciare l'insegnamento di Storia dei trattati internazionali all'Università di Cagliari.
Clandestinità-fuga
Ritiratosi nel Monferrato con la moglie, dopo l'8 settembre e l'occupazione tedesca riuscì a fuggire in Svizzera, dove restò fino alla fine della guerra.