Mosseri
22 anni
Di origine ebraica, nato e cresciuto a Salonicco, è figlio di Marco e di Ester Botton e marito di Odette Uziel.
Il 1 agosto 1943 lascia Salonicco con i genitori e la moglie. Con loro la famiglia Fernandez Diaz e i coniugi Roul Torres e Valeria Nahoum. Accompagnati da Lucillo Merci, braccio destro del Console italiano a Salonicco, arrivano a Venezia in treno dopo 4 giorni di viaggio. Da qui raggiungono il Lago Maggiore, prendendo alloggio a Meina, presso l'hotel della famiglia Behar.
Il 15 settembre 1943 nel corso del rastrellamento di ebrei operato dal primo Battaglione, secondo Reggimento, Divisione meccanizzata Waffen SS Leibstandarte Adolf Hitler viene sequestrato con i propri famigliari gli altri ebrei ospiti dell'hotel Meina.
Assassinato nella notte del 22 settembre 1943. Il suo corpo è gettato nel lago.
Aldo Toscano, L'olocausto del Lago Maggiore (settembre-ottobre 1943), Alberti, Verbania, 1993; Marco Nozza, Hotel Meina, Mondadori, 1995; Liliana Picciotto, Il libro della memoria, pg. 841, Mursia, 2002; La strage dimenticata. Meina, settembre 1943. Il primo eccidio di ebrei in Italia, Interlinea, 2003; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. II, Mursia, 2010; Lorenzo Camocardi, Gianmaria Ottolini, Even 1943 (DVD), Verbania, 2010; Centro di documentazione ebraica contemporanea, www.nomidellashoah.it.