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Ester
Botton

52 anni

Nome
Ester
Cognome
Botton
Sesso
M
Luogo di nascita
Salonicco (Grecia)
Data nascita
23 marzo 1891
Padre
Botton Haim
Madre
Fransci Fachima
Luogo di morte
Meina (VB)
Data della morte
22 settembre 1943
Attività partigiana
Matricola
Ruolo
Note

Marco
Mosseri
->marito

Giacomo R.
Mosseri
->figlio

Odette
Uziel
->nuora

Lucillo
Merci
->giusto
Note biografiche

Ebrea di Salonicco, moglie di Marco Mosseri.

Espatrio

Il 1 agosto 1943 fugge da Salonicco al seguito del marito Marco Mosseri, con il figlio Giacomo Renato e sua moglie Odette Uziel. Con loro la famiglia Fernandez Diaz e i coniugi Roul Torres e Valeria Nahoum. Accompagnati da Lucillo Merci, braccio destro del Console italiano a Salonicco, arrivano a Venezia in treno dopo 4 giorni di viaggio. Da qui raggiungono il Lago Maggiore, prendendo alloggio all’hotel Meina.

Arresto-detenzione

Il 15 settembre 1943 nel corso del rastrellamento di ebrei operato dal primo Battaglione, secondo Reggimento, Divisione meccanizzata Waffen SS Leibstandarte Adolf Hitler viene trattenuta e rinchiusa nell'hotel con i famigliari e tutti gli altri ebrei ospiti.

Morte

Viene assassinata nella notte del 22 settembre 1943 e il suo corpo gettato nel lago. 

Memoria materiale

Il nome di Ester Botton, insieme a quello di altre undici vittime della Shoah, è ricordato in un monumento commemorativo eretto nel 1947 presso il cimitero monumentale di Milano in ricordo del popolo ebraico vittima dello sterminio.

Riferimenti bibliografici

Aldo Toscano, L'olocausto del Lago Maggiore (settembre-ottobre 1943), Alberti, Verbania, 1993; Marco Nozza, Hotel Meina, Mondadori, 1995; Liliana Picciotto, Il libro della memoria, pg. 828, Mursia, 2002; La strage dimenticata. Meina, settembre 1943. Il primo eccidio di ebrei in Italia, Interlinea, 2003; (a cura di B. Mantelli e N. tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. II, Mursia, 2010; Lorenzo Camocardi, Gianmaria Ottolini, Even 1943. (DVD), Verbania, 2010; Centro di documentazione ebraica contemporanea, www.nomidellashoah.it.