
Sbanchi
32 anni
Nato a Piedimulera (NO e residente a Macugnaga (NO). Militare durante la guerra, viene ferito in Grecia. Rientra dopo l'8 settembre 1943 e lavora con il fratello in un'azienda mineraria di Ivrea.
Entra nei gruppi partigiani nell'aprile del 1944 nella zona della valle Anzasca e dall'estate milita nella Divisione Valtoce sul Mottarone.
Viene arrestato nella zona del Mottarone durante il rastrellamento del 31.12.1944 dal battaglione Venezia Giulia comandato da Aimone Finestra. Come gli altri suoi compagni è portato prima a Baveno e successivamente a Milano al carcere di San Vittore.
Da milano viene' deportato prima a Bolzano in data non nota e poi, l'1.2.1945 con il trasporto n.119, da Bolzano viene trasferito a Mauthausen dove arriva il 4 febbraio. Matricola n. 126422. Categoria Schutzäftlinge (deportato per motivi di sicurezza). Mestiere dichiarato: minatore. Trasferito a Gusen il 16 febbraio 1945.
Muore il 15.5.1945 a Mauthausen.
Dall'archivio del Museo e memoriale di Mauthausen e dall'archivio di Bad Arolsen risulterebbe nato il 21 luglio 1912 a Macugnaga.
Paolo Bologna, Il prezzo di una capra marcia (intervista al fratello), ed. Libreria Giovanacci, 1969; Gisa Magenes, L'elenco dei deportati novaresi in Fogli sensibili, n.3, ott./dic. 1994 e Resistenza unita aprile/maggio 1995; Dario Venegoni, Uomini, donne e bambini nel lager di Bolzano, Aned, 2005; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. 1, tomo III, pg. 1932, Mursia 2009.
Archivi di Arolsen (https://collections.arolsen-archives.org/de/search/person/130159665?s=sbanchi%20giovanni&t=2163137&p=0).