Eccidio di Fondotoce § Esecutori
Nazisti

Il 7 aprile i comandi superiori tedeschi dispongono che:
Contro le bande si agirà con azioni pianificate. Bisogna inoltre garantire la continua sicurezza della truppa contro attentati e attacchi […]. Durante la marcia, nelle zone ove vi sia pericolo di partigiani, tutte le armi dovranno essere costantemente pronte a sparare. In caso di attacco aprire immediatamente il fuoco, senza curarsi di eventuali passanti. […] Il primo comandamento è l’azione vigorosa, decisa e rapida. […] Data la situazione attuale, un intervento troppo deciso non sarà mai causa di punizione.
E ancora:
In caso di attacchi bisogna immediatamente circondare le località in cui sono avvenuti; tutti i civili che si trovano nelle vicinanze saranno arrestati. […] La punizione immediata è più importante di un rapporto immediato. […] Tutti i comandi preposti devono usare la massima asprezza nel perseguimento dell’azione. […] Ogni abitante del luogo dovrà essere ammonito in proposito: nessun criminale o fiancheggiatore può aspettarsi clemenza.
Questi ordini concedono di fatto “carta bianca”, sia contro i partigiani che contro la popolazione civile, innescando un’escalation di brutalità e sempre più frequenti episodi di violenza sommaria e gratuita.

Nazisti e fascisti sul lungolago di Pallanza