Modiano
32 anni
Fratello di Giacomo Modiano, appartenente a famiglia ebraica originaria di Salonicco, nasce a Torino e risiede a Milano
Sfollato da Milano, dove possiede un negozio di pellicce con il fratello Giacomo Elia, prende residenza presso l'albergo Sempione di Arona (ora Atlantic) con la moglie Georgette (non ebrea), la sorella Grazia, il fratello Giacomo Elia e la cognata Mary Bardavid.
Viene arrestato con i suoi famigliari il 15 settembre 1943 nel corso del rastrellamento di ebrei operato dal primo Battaglione, secondo Reggimento, Divisione meccanizzata Waffen SS Leibstandarte Adolf Hitler. Dopo aver trascorso parte della notte nella locale caserma dei Carabinieri, viene trasferito con gli altri ebrei rastrellati ad Arona verso il carcere di Novara, ma le informazioni sono incerte.
Viene ucciso probabilmente il 16 settembre 1943 come risulta da Il libro della memoria e da quello di Toscano. Di lui non si sa più nulla.
Aldo Toscano, L'olocausto del Lago Maggiore (settembre-ottobre 1943), Alberti, Verbania, 1993; Bollettino storico per la provincia di Novara, n.1 - 1993; Marco Nozza, Hotel Meina, Mondadori, 1995; Liliana Picciotto, Il libro della memoria, pg. 840, Mursia, 2002; La strage dimenticata. Meina, settembre 1943. Il primo eccidio di ebrei in Italia, Interlinea, 2003; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. II, Mursia, 2010; Lorenzo Camocardi, Gianmaria Ottolini, Even 1943 (DVD), Verbania, 2010; Centro di documentazione ebraica contemporanea, www.nomidellashoah.it.