Modiano
26 anni
Di famiglia ebraica originaria di Salonicco, sorella di Giacomo Modiano, nasce e risiede a Milano .
Sfollata da Milano in seguito ai bombardamenti con i fratelli Giacomo Elia e Carlo Elia Modiano, accompagnati dalle rispettive mogli, alloggia con i famigliari presso l'albergo Sempione ad Arona (ora Atlantic).
Viene arrestata il 15 settembre 1943 nel corso del rastrellamento di ebrei operato dal primo Battaglione, secondo Reggimento, Divisione meccanizzata Waffen SS Leibstandarte Adolf Hitler e, come gli altri ebrei catturati ad Arona, rinchiusa nella locale caserma dei Carabinieri. Durante la notte il gruppo venne trasferito verso il carcere di Novara, ma le informazioni non sono certe.
Viene assassinata probabilmente il 16 settembre 1943, come attestato da Il libro della memoria e da quello di Toscano. Di lei non si sa più nulla.
Aldo Toscano, L'olocausto del Lago Maggiore (settembre-ottobre 1943), Alberti, Verbania, 1993; Bollettino storico per la provincia di Novara, n.1 - 1993; Marco Nozza, Hotel Meina, Mondadori, 1995; Liliana Picciotto, Il libro della memoria, pg. 840, Mursia, 2002; La strage dimenticata. Meina, settembre 1943. Il primo eccidio di ebrei in Italia, Interlinea, 2003; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. II, Mursia, 2010; Lorenzo Camocardi, Gianmaria Ottolini, Even 1943 (DVD), Verbania, 2010; Centro di documentazione ebraica contemporanea, www.nomidellashoah.it.