
Rinaldi
bergamin
Nato e residente a Villadossola (NO). Militare a Pola, scappa dopo l'8 settembre e torna a casa.
Partecipa all'insurrezione di Villadossola (nome di battaglia "bergamin") nel novembre 1943.
E' stato considerato partigiano combattente per 18 mesi e 28 giorno (II DIvisione Redi, 83^ BRG. Comoli).
Arrestato dai carabinieri il 23 (o 24) novembre in seguito ai fatti di Villadossola, viene portato a Novara il 30 novembre e processato l'8 dicembre. Condannato a cinque anni di carcere, il 4 gennaio1944 viene trasferito a Verona.
Deportato in Germania a metà gennaio 1944, viene incarcerato per tre mesi a Monaco-Stadelheim. Poi trasferito il 13.4.1944 per quattro mesi nel campo di lavoro pesante di Bernau (vicino a Monaco) e infine, dopo circa sei mesi a Steyr (Mauthausen).
Viene liberato il 7.5.1945 a Steyr (Mauthausen).
Secondo i dati di Magenes dovrebbe essere stato arrestato il giorno 23.
La deportazione nei campi di sterminio nazisti (a cura di F. Cereja e B. Mantelli), F. Angeli, 1985; Carlo Squizzi, 8.11.43, La Pagina, 1989; Paolo Bologna, Carceri e processi a Domodossola 1943-1945, in Bollettino storico della Provincia di Novara, 1995; Gisa Magenes, L'elenco dei deportati novaresi in Fogli sensibili, n.3, ott./dic. 1994 e Resistenza unita dicembre 1985 e aprile/maggio 1995; CD "Partigianato" (dati tratti dai fogli riconoscimento commissione lombarda qualifiche partigiane - ISRN).
(a cura di Piero Beldì), La memoria invisibile. Catalogo archivio sonoro, CD 136-1, ISRN, 2005; Archivio della deportazione piemontese, intranet.istoreto.it/adp, 2010.