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Rino
Zanelli



Nome
Rino
Cognome
Zanelli
Sesso
M
Luogo di nascita
Villadossola (NO)
Data nascita
26 agosto 1920
Padre
Zanelli Alessandro
Madre
Castellani Adele
professione
operaio meccanico
Attività partigiana
Matricola
Ruolo
Note

Luigi
Arioli
->Insurrezione Villadossola

Pilade
Bartolozzi
->Insurrezione Villadossola

Battista Duilio
Bertaccini
->Insurrezione Villadossola

Luigi
Boghi
->Insurrezione Villadossola

Idilio
Brandini
->Insurrezione Villadossola

Romualdo
Casadei
->Insurrezione Villadossola

Enea
Rinaldi
->Insurrezione Villadossola

Antonio
Ruscelli
->Insurrezione Villadossola

Fernando
Calzetti
->Insurrezione Villadossola

Francesco
Scaciga Della Silva
->Insurrezione Villadossola

Paolo
Genini
->Insurrezione Villadossola

Mario
Martinelli
->Insurrezione Villadossola

Angelo
Perotti
->Insurrezione Villadossola

Pasquale
Perotti
->Insurrezione Villadossola

Remo
Busca
->Insurrezione Villadossola
Note biografiche

Nato e residente a Villadossola (NO).

Attività partigiana

E' militare di leva dal 1940. L'8 settembre 1943 si trova a Livorno e da lì torna a Villadossola ed entra nei primi gruppi partigiani. Partecipa all'insurrezione di Villadossola del novembre 1943. Viene considerato partigiano combattente per 17 mesi nella 119^ Brg, Gastaldi (II Divisione Redi).

Arresto-detenzione

Arrestato dai carabinieri il 23 (o 24) novembre 1943, viene incarcerato a Domodossola. Successivamente viene trasferito nel carcere di Novara il 30 e processato l'8 dicembre. Condannato inizalmente a morte, viene poi destinato alla deportazione. A gennaio 1944 viene trasferito nel carcere di Verona.

Deportazione

Deportato nel gennaio 1944, è incarcerato per tre mesi a Monaco-Stadelheim. Poi viene trasferito il 13.4.1944 per quattro mesi nel campo di lavoro pesante di Bernau (vicino a Monaco), numero di matricola 4925. Mestiere dichiarato: meccanico. Trasferito successivamente a Landsberg Lech (prigione disciplinare), Dachau, il 18 marzo 1945.

Liberazione

Viene liberato il 27.4.1945 a Landsberg (Dachau).

Rimpatrio

Rientra in Italia nel giugno/luglio 1945.

Questioni aperte

Nei testi di Magenes risulta arrestato il giorno 23.

L'archivio di Bad Arolsen indica l'arrivo a Bernau per l'8 aprile 1944.

Riferimenti bibliografici

La deportazione nei campi di sterminio nazisti (a cura di F. Cereja e B. Mantelli), F. Angeli, 1985; La vita offesa (a cura di A. Bravo e D. Jalla), F. Angeli, 1986; Carlo Squizzi, 8.11.43, La Pagina, 1989; Paolo Bologna, Carceri e processi a Domodossola 1943-1945, in Bollettino storico della Provincia di Novara, 1995;  Gisa Magenes, L'elnco dei deportati novaresi in Fogli sensibili, n.3, ott./dic. 1994 e Resistenza unita dicembre 1985; resistenza unita aprile/maggio 1995; Ieri Novara Oggi, n. 4/5, 1996; Nuova Resistenza Unita, settembre/ottobre 2003; CD "Partigianato" (dati tratti dai fogli riconoscimento commissione lombarda qualifiche partigiane - ISRN);  (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. 1, tomo III, pg. 2330, cap. V (deportati negli AEL [Arbeitsherziehungslager - campi di rieducazione al lavoro gestiti dalla Gestapo] e nel carcere duro di Bernau), Mursia 2009.

Riferimenti archivistici

(a cura di Piero Beldì) La memoria invisibile. Catalogo archivio sonoro, CD 137-1, Archivio ISRN, 2005;  Archivio della deportazione piemontese, intranet.istoreto.it/adp, 2010.