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Giorgio
Guerreschi



Nome
Giorgio
Cognome
Guerreschi
Sesso
M
Luogo di nascita
Milano (MI)
Data nascita
1926
professione
operaio
Attività partigiana
Matricola
Ruolo
Note

Gianluigi
Molinari
->Gli 86 di Verbania

Alberto
Ziviani
->Gli 86 di Verbania

Antonio
Buccella
->Gli 86 di Verbania

Franco
Mondolfo
->Gli 86 di Verbania

Stefano
Raffaelli
->Gli 86 di Verbania

Antonio
Perovanni
->Gli 86 di Verbania


Cordero
->Gli 86 di Verbania


Rabuffetti
->Gli 86 di Verbania


Zucchinetti
->Gli 86 di Verbania

Mario
Catena
->Gli 86 di Verbania

Grazia
Spertini
->Gli 86 di Verbania

Ambrogio
Pessina
->Gli 86 di Verbania

Domenico
Sada
->Gli 86 di Verbania

Dante
Morandini
->Gli 86 di Verbania

Giorgio
Dondero
->Gli 86 di Verbania

Fortunato
Rossi
->Gli 86 di Verbania

Umberto
Pella
->Gli 86 di Verbania

Francesco
Magistris
->Gli 86 di Verbania

Giovanni
Minoli
->Gli 86 di Verbania

Giordano
Bologna
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Secondo
Curti
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Pasquale
Iallonardo
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Mario
Maroni
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Luigi
Montrasio
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Giovanni
Morandi
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Fulvio
Platinetti
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Bruno
Re
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Frank
Hellis
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Francesco
Magistris
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Umberto
Pella
->Rastrellamento Val Grande giugno '44
Note biografiche

Nasce a Milano nel 1926, dove risiede e, nel periodo in questione, lavora come operaio alla Pirelli.

Attività partigiana

Nel febbraio '44 arriva in Val Grande con Sergio Ciribì e Sergio Manzocchi e si arruola nel Valdossola, ma torna quasi subito a Milano a causa del padre malato, riprendendo a lavorare alla Pirelli. A giugno, in seguito ai bandi di reclutamento della Rsi che includevano la sua classe (1926), decide di tornare al Valdossola con Sergio Ciribì e Cleonice Tomassetti.

Arresto-detenzione

Appena arrivati all'Alpe Buè, il 14 o 15 giugno, con il rastrellamento appena iniziato, Ciribì, Tomassetti e Guerreschi vengono catturati dai militari italiani della Rsi. Portati alle scuole elementari di Rovegro, sede dei tedeschi, sono picchiati, interrogati e poi trasferiti a Intra, scuole elementari femminili. Lì Guerreschi viene diviso dagli altri due. Assiste alla sfilata ad Intra dei 43 che verranno portati a Fondotoce e fucilati, ma con altri viene riportato nei locali delle scuole.

Deportazione

Da Intra è trasferito nelle carceri di Torino e in seguito deportato a Zwickau come lavoratore coatto.

Liberazione

Nella primavera del 1945, mentre i Russi si stanno avvicinando a Zwickau, riesce a fuggire e a rientrare a Milano il 13 aprile 1945.

Questioni aperte

Fa parte del gruppo di 86 persone deportate in Germania dal Verbano nel giugno 1944 come lavoratori coatti.
Sono da confrontare, nel testo di Chiovini, la testimonianza di Mario Catena con la sua, in quanto discordano sul ruolo tenuto da Guerreschi nella cattura e per le conseguenze poi avute da Ciribì e Tomassetti.

Riferimenti bibliografici

Nino Chiovini, Classe III B, Tararà, 1981.