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Francesco
Magistris



Nome
Francesco
Cognome
Magistris
Sesso
M
Data nascita
4 aprile 1926
professione
agricoltore
Attività partigiana
Matricola
Ruolo
Note

Gianluigi
Molinari
->Gli 86 di Verbania

Alberto
Ziviani
->Gli 86 di Verbania

Antonio
Buccella
->Gli 86 di Verbania

Franco
Mondolfo
->Gli 86 di Verbania

Stefano
Raffaelli
->Gli 86 di Verbania

Antonio
Perovanni
->Gli 86 di Verbania


Cordero
->Gli 86 di Verbania


Rabuffetti
->Gli 86 di Verbania


Zucchinetti
->Gli 86 di Verbania

Mario
Catena
->Gli 86 di Verbania

Grazia
Spertini
->Gli 86 di Verbania

Ambrogio
Pessina
->Gli 86 di Verbania

Domenico
Sada
->Gli 86 di Verbania

Dante
Morandini
->Gli 86 di Verbania

Giorgio
Dondero
->Gli 86 di Verbania

Fortunato
Rossi
->Gli 86 di Verbania

Giorgio
Guerreschi
->Gli 86 di Verbania

Aldo
Ruffo
->Gli 86 di Verbania

Umberto
Pella
->Gli 86 di Verbania

Giovanni
Minoli
->Gli 86 di Verbania

Giovanni
Maestroni
->compagno deportazione

Giuseppe
Martinelli
->compagno deportazione

Felice
Polli
->compagno deportazione

Giordano
Bologna
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Secondo
Curti
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Pasquale
Iallonardo
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Mario
Maroni
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Luigi
Montrasio
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Giovanni
Morandi
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Fulvio
Platinetti
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Bruno
Re
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Frank
Hellis
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Giorgio
Guerreschi
->Rastrellamento Val Grande giugno '44

Umberto
Pella
->Rastrellamento Val Grande giugno '44
Note biografiche

Residente a Mergozzo (NO). Alla chiamata di leva per la Rsi risulta renitente. 

Attività partigiana

Entra a far parte della Divisione Valtoce nel giugno del '44 e subisce il rastrellamento in Val Grande. 

Arresto-detenzione

Raggiunto dai nazisti e dai fascisti all'alpe Cortevecchio, sopra Ornavasso, l'11 giugno 1944, tenta la fuga ma assieme ad altri compagni viene catturato e portato al comando fascista di Ornavasso. Parte del gruppo verrà poi fucilato a Migiandone il 14 giugno e parte, compreso il Magistris, dopo quattro giorni viene mandato alle caserme di Borgo San Paolo a Torino con altri civili precedentemente rastrellati in zona. Una settimana dopo è deportato come lavoratore coatto.

Deportazione

Deportato come lavoratore coatto a Zwickau dove lavora presso l'Auto Union come operaio tessile dal 7 luglio 1944 al 13 aprile 1945. Viene liberato dalle truppe statunitensi

Durante la permanenza a Zwickau incontra altri novaresi deportati come il compaesano Giovanni Maestroni arrestato a Baveno durante un rastrellamento, un certo Brusa e un Guglielminetti di Ornavasso, Giuseppe Martinelli di Cuzzago, Felice Polli di Baveno e il sacrestano di Baveno.

Rimpatrio

Rientra in Italia nell'agosto del 1945.

Questioni aperte

Magistris, molto probabilmente, fa parte del gruppo di 86 persone deportate in Germania dal Verbano nel giugno '44 come lavoratori coatti. 

Riferimenti bibliografici

(a cura di Paolo Bologna), Quando i picasass presero le armi, Mergozzo, 1997.

Riferimenti archivistici

Archivi di Arolsen (https://collections.arolsen-archives.org/en/search/person/78591058?s=magistris%20francesco&t=3233326&p=0).