Fernandez Diaz
12 anni
Nata a Salonicco, ultima di tre figli, da Pierre Fernandez Diaz e Liliana Scialom.
Nell'agosto 1943 espatriò in Italia con i genitori, i fratelli Jean e Robert e il nonno Dino, stabilendo la propria residenza a Meina, sul Lago Maggiore, nell'hotel di proprietà della famiglia Behar.
Blanchette venne sequestrata il 15 settembre con la famiglia e gli altri ebrei ospiti dell'hotel Meina ad opera dei militi del primo Battaglione, secondo Reggimento della Divisione meccanizzata Waffen SS Leibstandarte Adolf Hitler.
Venne assassinata nella notte del 23 settembre 1943 con i fratelli e il nonno (i genitori erano stati uccisi la notte precedente).
Aldo Toscano, L'olocausto del Lago Maggiore (settembre-ottobre 1943), Alberti, Verbania, 1993; Marco Nozza, Hotel Meina, Mondadori, 1995; Liliana Picciotto, Il libro della memoria, pg. 833, Mursia, 2002; La strage dimenticata. Meina, settembre 1943. Il primo eccidio di ebrei in Italia, Interlinea, 2003; (a cura di B. Mantelli e N. Tranfaglia), Il libro dei deportati, vol. II, Mursia, 2010; Lorenzo Camocardi, Gianmaria Ottolini, Even 1943 (DVD), Verbania, 2010; Centro di documentazione ebraica contemporanea, www.nomidellashoah.it.